Il manuale della perfetta Mamma di A. Busi Il manuale della perfetta mamma, tratta sia di madri quasi perfette, o no, di padri che non esistono e dei loro nemici, i figli. Beati gli orfani, sarebbe da dire dopo aver letto il libro. Non è una opera facile, anzi, sembra fin dall’inizio un garbuglio di masturbazioni mentali e non solo. Lo sproloquio su madri e figli arriva a collezionare numerose frasi “celebri” che le mamme offrono ai padri e specialmente ai figli. In alcune di queste mi sono perfino ritrovato es. le madri che con i figli maschi, divengono maschiliste, arrivando a dire: “se metti incinta una, il problema è suo e non tuo... La verve polemica di Aldo Busi si scatena in un ritratto perfetto delle mamme del nuovo millennio (tiranne, crudeli, noiose, sante e puttane...) e in una feroce fotografia dei papà, che alla fine divengono inutili, in teoria e nei fatti, della clonazione che libererà le donne da queste presenze inutili... Come se dicesse finora ho scherzato, si addentra nell’analisi spietata del suo rapporto con la madre, la sua, quella vera, Maria Bonora in Busi. E ne sviscera tutte le crudeltà, ribadendo il suo sacrificio-dovere di figlio nella scelta di rimanerle accanto, come forma di omaggio a tutte le donne “alienate dal diritto di avere una vita tutta loro”, e non una vita destinata alla crescita dei figli e talvolta del marito... Il rapporto con la madre può dunque essere all’insegna della falsità più dichiarata, altro che mamma del Mulino Bianco.” Vuoi vedere che la mamma perfetta alla fine è proprio lui, Aldo Busi?” Il libro con qualche difficoltà iniziale mi è piaciuto, e lo consiglio ai figli che hanno amato/odiato la madre per il fine di riconciliazione con esse. Francesco Panerai