Introduzione alla Intelligenza Artificiale e Norme Europee
I software da me creati NON sono ad Alto Rischio e SONO DI IA DEBOLE e non DI ia FORTE O STATISTICA.
sono TUTTI taggati da questa immagine: con un ulteriore classificazione verbale.
Le applicazioni della intelligenza artificiale al diritto sono ormai molteplici e presentano numerosi vantaggi, ma con riferimento al processo presentano ancora profili di criticità, che impongono una adeguata riflessione sulla opportunità (oltre che sulla possibilità) di utilizzare gli algoritmi in fase istruttoria e in fase decisoria.
Elisa e' un software degli anni '50 che simulando uno spichiatra prendeva in giro chi lo utilizzava, i quali credevano di parlare con un vero psichiatra : moderno chat che si addresta statisticamente e produce materiale talvolta ingannevole non sapendo se dice la verita' o no.
vedetevi il video
Libro Bianco Estratto
Riassunto con IA Copilot Bing Chat ( INTELLIGENZA FORTE o statistica )
Libro bianco sull’intelligenza artificiale: il documento presenta le opzioni strategiche dell’UE per promuovere lo sviluppo e l’adozione dell’IA basata sui valori europei.
Un approccio europeo all’eccellenza e alla fiducia: il documento propone un quadro normativo e orientato agli investimenti con il duplice obiettivo di sostenere l’innovazione nell’IA e di affrontare i rischi associati a determinati utilizzi di questa tecnologia1.
Introduzione: il documento sottolinea l’importanza di garantire che l’IA europea sia fondata sui nostri valori e diritti fondamentali, come la dignità umana e la tutela della privacy, e che consideri l’impatto sociale e ambientale dei sistemi di IA2.
Trarre vantaggio dai punti di forza dei mercati industriali e professionali: il documento evidenzia le opportunità che l’IA offre all’Europa in settori chiave come l’industria, la salute, i trasporti, la finanza e l’agricoltura, e la necessità di aumentare gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione in Europa.
Riferimenti: europafacile.net
La parte 2 parla della cooperazione internazionale sull’IA basata sui valori e i diritti fondamentali dell’UE.
La Commissione propone un quadro normativo per l’IA che affronti i rischi per i diritti fondamentali, la sicurezza e la responsabilità.
Il quadro normativo dovrebbe essere flessibile per adattarsi ai progressi tecnologici, ma anche preciso per garantire la certezza del diritto.
1.
Il quadro normativo dovrebbe valutare se la legislazione esistente sia adeguata o se sia necessario apportare adeguamenti o introdurre nuove norme.
Riferimento: europafacile.net
Il documento discute il quadro normativo proposto per le applicazioni di intelligenza artificiale (IA) ad alto rischio nell’UE.
Il documento propone due criteri cumulativi per identificare le applicazioni di IA ad alto rischio: il settore di utilizzo e l’impatto potenziale sui diritti fondamentali o la sicurezza.
Il documento suggerisce alcune prescrizioni obbligatorie per le applicazioni di IA ad alto rischio, riguardanti i dati di addestramento, la tenuta dei dati e dei registri, le informazioni da fornire, la robustezza e la precisione, la sorveglianza umana e le prescrizioni specifiche per l’identificazione biometrica remota.
Il documento prevede anche un sistema di etichettatura su base volontaria per le applicazioni di IA non ad alto rischio, una struttura di governance europea in materia di IA e un sistema di valutazione preliminare della conformità.
Riferimento: europafacile.net
Centri di prova: I centri di prova dovrebbero consentire verifiche e valutazioni indipendenti dei sistemi di IA in conformità alle prescrizioni sopra descritte. 1.
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Conclusioni: L’IA è una tecnologia strategica che offre molti benefici ai cittadini, alle imprese e alla società, a condizione che segua un approccio antropocentrico, etico, sostenibile e rispettoso dei valori e dei diritti fondamentali4. L’Europa deve sviluppare e rafforzare le capacità industriali e tecnologiche necessarie e promuovere l’innovazione e l’adozione di un’IA etica e affidabile5. 6.
Riferimenti: europafacile.net