AREZZO PER AREZZO Domenica 4 Marzo sono andato alla collettiva di pittura di nove artisti aretini, presso la Galleria comunale di arte contemporanea di Arezzo. Coloro che esponevano erano: Vittorio Angini, Giuliano Caporali, Giuseppe Fanfani, Lucio Gatteschi, Raffaello Lucci, Pasquale Marzelli, Dario Polvani, Eliana Sevillano, Sergio Tosi. La rappresentazione nel suo insieme si estendeva dalla riproduzione del visibile e quello che si è emancipato dalla raffigurazione del mondo così come appare. Gli artisti risultano rappresentativi di un radicato e sfaccettato fermento locale, dato che testimoniano la vocazione artistica del luogo. L’amministrazione ha voluto presentare “Arezzo per Arezzo”, volendo aprire un dialogo fra gli artisti aretini del passato (Spinello aretino, Piero della Francesca, Giorgio Vasari, Pietro Benvenuti) con gli artisti del presente. Essi hanno iniziato la loro carriera artistica negli anni ’70, quando il quadro espositivo e i concorsi hanno iniziato ad essere aperti al grande pubblico. Sergio Tosi apre la fila con un repertorio di nature morte e paesaggi tipici toscani. Giuseppe Fanfani invece rappresenta l’immagine del mondo naturale. Pasquale Marzelli anch’esso espone spaccati di paesaggi caratterizzati da profili collinari, fiori, alberi etc. etc. . Lucio Gatteschi rappresenta paesaggi incantati. Vittorio Angini trascende la realtà senza però arrivare ad astrazioni pure . Dario Polvani ci proietta all’interno di un immaginario tipico della pittura umbra, mentre Raffaello Lucci rappresenta il paesaggio tra il figurativo e l’astratto. Eliana Sevillano rappresenta il genere informale in armonie instabili ed improvvisate. La mostra mi è molto piaciuta ed ho volentieri rivisto la pittura del cenacolo degli artisti aretini. Francesco Panerai